produttore a Labretonie (47)
"Nei prossimi anni la cooperativa continuerà il suo importante sviluppo. [...] Ci saranno molti cambiamenti e innovazioni, spero e sono sicuro, in continuità con i valori che hanno reso la cooperativa un successo".
Il tuo background? Perché sei diventato produttore?
Sono curioso per natura e mi sono sempre interessato alla scienza e alla natura. Dopo aver studiato ingegneria agraria, nel 2010 ho avuto la fortuna di entrare a far parte del dipartimento tecnico di Unicoque. Consigliare i produttori di frutta a guscio mi ha permesso di incontrare una moltitudine di situazioni e persone molto diverse nel loro ambiente. Questo mi ha fatto venir voglia di rilevare il terreno di famiglia. Apprezzo il lato tecnico e molto diversificato del lavoro in cui è importante occuparsi di tanti elementi.
Perché hai deciso di coltivare nocciole e noci?
Sono stati i miei zii e mio padre a fare questa scelta! Alla fine degli anni '90, cercavano di diversificare le grandi coltivazioni. Dopo diversi tentativi nell'orticoltura, si sono rivolti all'arboricoltura e hanno piantato pruni, noccioli e noci per avere 3 specie complementari per limitare i rischi e distribuire il lavoro nel corso dell'anno. Questa scelta è stata fatta perché esistevano progetti in gruppi supervisionati e ben ponderati attorno alle cooperative. Inoltre, anche le fattorie vicine si sono lanciate nello stesso tempo. Sono stati determinanti anche la grande meccanizzazione, il risparmio di manodopera e il fatto che i costi di produzione erano competitivi a livello mondiale grazie alla domanda crescente.
Da quanto tempo sei socio?
Dalla fine degli anni '90.
Cosa ti apporta la cooperativa?
Partendo dalla parte di marketing che è essenziale, il collegamento viene stabilito fino alla parte tecnica del frutteto per produrre ciò che i nostri clienti desiderano. Offriamo un supporto trasversale in tutto il settore della frutta a guscio: consulenza tecnica, formazione, risorse idriche con l'ufficio progettazione, sperimentazione per affrontare le sfide tecniche di domani, l'aspetto amministrativo e la stabilizzazione. La prossimità e la proattività sono le qualità importanti di Unicoque.
Come vedi il futuro della cooperativa?
Con il progetto 10-20-30, la cooperativa continuerà il suo importante sviluppo nei prossimi anni. Questo comporterà nuovi ettari piantati, nuovi soci, nuove stazioni di stabilizzazione, una nuova fabbrica. Avverranno molti cambiamenti e innovazioni, spero e sono sicuro, in una continuità intorno ai valori che hanno fatto il successo della cooperativa.
Hai progetti per la tua coltivazione?
Sì, stiamo per acquisire una ventina di ettari che pianteremo con noccioli e noci.
3 parole per descrivere la tua coltivazione (la tua filosofia)?
Famiglia, sostenibile ed equilibrata